Faccio riferimento alla precedente domanda e risposta.
E chiedo se le condizioni del contratto da me firmato equivalgono a ricevere un decreto ingiuntivo, oppure se in futuro mi arrivasse per qualche motivo un decreto ingiuntivo mi vedrei decurtare un altra parte di stipendio.
Con il pignoramento presso terzi dello stipendio netto lei subirebbe una trattenuta massima di un quinto, condizionata, tuttavia, dal vincolo che la somma della quota pignorata e di quella ceduta non possono essere superiori alla metà dello stipendio.
Non conosco i contenuti del contratto da lei firmato, e quindi l’entità degli importi che avrebbe dovuto corrispondere alla finanziaria, ma deve tuttavia tener conto dell’aggravio delle spese legali nel caso in cui si procedesse in via giudiziale.
Per contro, il prestito delega, talvolta, non viene preso in considerazione per calcolare la capienza di un eventuale pignoramento. E quindi con il prestito delega, in futuro, ci potrebbe essere spazio per un altro pignoramento per debiti con banche, finanziarie o privati.
Il concetto di capienza è stato più volte discusso nel forum.
23 Aprile 2012 · Piero Ciottoli