Prestito personale con assicurazione in caso di licenziamento che però non copre nulla
A marzo 2013 mi è stato concesso un prestito personale di 10 mila euro, più assicurazione di euro 620 da rimborsare in 72 rate per un importo totale dovuto di euro 15 mila euro e 500 circa. A dicembre 2013 sono stato licenziato e di conseguenza non ho più pagato il finanziamento, quindi ho aperto un sinistro con l'assicurazione inclusa nel finanziamento (prevista per malattia, infortunio, decesso o disoccupazione). Dopo circa 9 mesi l'assicurazione mi liquida soltanto 6 rate e intanto la finanziaria inizia i primi procedimenti per il recupero. Ho contattato l'assicurazione, ma mi hanno risposto che per disoccupazione mi spettava il rimborso di sole 6 rate. Io sul contratto da me firmato leggo solo che il capitale assicurato è di euro 10.760, e le condizione che l'assicurazione mi dice di sole 6 rate sul mio contratto non c'è. In ogni caso io avrei dovuto leggerle e per accettazione ...
Avevo due prestiti con una finanziaria: per qualche mese non ho pagato, successivamente ho concordato un rientro del prestito con cambiali e da quando ho iniziato a pagare con le cambiali sono sempre stato puntuale (ad oggi sono arrivato alla settima rata). Da quando si considerano i 36 mesi per tornare ad essere buon pagatore? Per essere più concreto: il prestito non l'ho pagato per un numero di rate che non ricordo ma diciamo tra le 6 e le 12; successivamente ho firmato l'accordo con cambiali per 91 mesi; la scadenza della prima cambiale era a dicembre 2019 e da allora ho sempre pagato puntualmente. Mi chiedevo se il conteggio dei 36 mesi parte da dicembre 2019. ...
Quando si prestano soldi ad un amico, il più delle volte si perdono i soldi e pure l'amico
Nel corso di un decennio ho prestato del denaro ad un amico, il quale si trovava in difficoltà economiche: non vedendomi restituita la somma prestata ho consultato un avvocato: il Tribunale presso cui è stata iscritta la causa ha condannato il debitore a pagare la somma prestata. Il debitore non paga perché risulta nullatenente. Pongo i seguenti quesiti. 1) L'Agenzia delle Entrate mi chiede il 6% della somma che non ho incassato e che quasi sicuramente non incasserò. E' una legge dichiaratamente iniqua. Vi chiedo se si può presentare ricorso. 2) Mi chiedo e Vi chiedo con quali risorse vive un nullatenente. 3) E' possibile un Vostro intervento circa il recupero del credito? ...