DOMANDA
In caso di coniuge debitore a cui arriva un precetto indirizzato solamente a lui: qualora il creditore volesse aggredire il conto personale del coniuge non debitore dove non compare il coniuge debitore deve notificare un precetto al coniuge non debitore o può procedere con il precetto già fatto al coniuge debitore?
RISPOSTA
Ricordiamo che, affinché il creditore procedente possa coinvolgere nell'escussione coattiva il coniuge non debitore in regime patrimoniale di comunione dei beni, espropriandogli il 50% dei beni personali, devono verificarsi le condizioni seguenti: 1) il prestito al coniuge debitore deve essere stato concesso dopo il matrimonio e per esigenze familiari e non personali.
28 Maggio 2024 - Annapaola Ferri