Lavoro come impiegato contabile per una media azienda, c’è una falla nel recupero credito: praticamente è una mansione non svolta da nessuno e che solo in casi gravi viene affidata ad un’avvocato. Ciò comporta svariati crediti minori giacenti per all’infinito che complessivamente hanno un valore non irrilevante, tutt’altro. Stavo pensando di proporre alla proprietà di affidarmi questa mansione vagante, ho letto che non c’è necessità di titoli particolari per essere addetto al recupero crediti ma non ho capito se posso gestire da solo i decreti ingiuntivi e le messe in mora in caso di rifiuto. Ovviamente dovrò seguire un corso per apprenderne le modalità e l’esecuzione, ma prima di prendere seriamente in considerazione la cosa vorrei sapere se effettivamente potrò svolgere le azioni precedentemente descritte da semplice impiegato.
Gli addetti preposti al recupero crediti presso società specializzate operanti nel settore o presso specifici settori interni di società fornitrici di beni e servizi, che non sono laureati in giurisprudenza (laurea magistrale) e non dispongono dell’abilitazione all’esercizio della professione, possono gestire esclusivamente la fase stragiudiziale dell’attività, per capirci fino alla richiesta di decreto ingiuntivo esclusa. Il che non è affatto poco: un buon addetto riesce a recuperare tutto o parte del credito insoddisfatto eliminando l’esigenza, per il creditore, di ricorrere ai costosi servizi di recupero giudiziale coattivo erogati da improvvisati azzeccagarbugli.
9 Febbraio 2022 · Simonetta Folliero