Posso interrompere vertenza aperta dal sindacato e rivolgermi ad un avvocato?


Se è sicura di non aver firmato alcun mandato, può farlo.


Mi sono licenziato da una ditta che non mi retribuiva gli ultimi quattro mesi di stipendio. Successivamente mi sono rivolto ad un sindacato ma sinceramente credo di aver fatto un errore. In questo momento la procedura è avviata e sto aspettando un appuntamento con l’avvocato del sindacato e intanto sono già passati quattro mesi dall’inizio della vertenza. Vi chiedo se è possibile interrompere la procedura svolta dal sindacato e affidarla ad un avvocato privato e se in questo caso esista un legale che possa essere remunerato una volta ottenuto il recupero crediti.

Se è sicura di non aver firmato alcun mandato, può farlo. Altrimenti rischia di trovarsi in un ginepraio.

Con alcuni avvocati è possibile stipulare un accordo cosiddetto di “quota lite” fissando una percentuale sul recuperato come corrispettivo per l’assistenza legale. Naturalmente i costi fissi iniziali vanno comunque corrisposti.

In ogni caso, le potrebbe essere utile documentarsi leggendo questo e-book.

15 Giugno 2012 · Genny Manfredi