Pignoramento del diritto di usufrutto di un immobile - Cosa accade adesso?
Ho comprato un immobile in separazione dei beni con mio marito: io ho la nuda proprietà e lui l'usufrutto. Sull'immobile grava ipoteca per mutuo prima casa cointestato. Oggi ricevo pignoramento dell'usufrutto. Se viene venduto all'asta l'immobile io nuda proprietaria devo continuare a pagare il mutuo? Esiste un ordine del giudice antecedente il pignoramento il quale assegna a me la disponibilità del bene e ordina che io posso acquistare l'usufrutto entro 30 gg dalla separazione. Il pignoramento non è opponibile? ...
Con testamento pubblico il de cuius aveva assegnato la piena proprietà di un appartamento A alla moglie e l'usufrutto su un secondo appartamento B per 1/2 ciascuno alle sue due figlie (x e y) oltre alla nuda proprietà dell'appartamento B per 1/2 ciascuno ai nipoti, entrambi figli di y. La figlia x, con atto pubblico, rinunzia al legato. Nella successione integrativa, come verrà devoluta la sua quota di 1/2 di usufrutto? 1) l'usufrutto viene diviso in parti uguali tra la moglie e la figlia y (1/4 e 3/4); 2) si fa prevalere il diritto di accrescimento e la sorella y diviene usufruttuaria per l'intero; 3) si considera estinto l'usufrutto della figlia x e, di conseguenza, i due nipoti diverranno pieni proprietari per 1/4 ciascuno e nudi proprietari per 1/4 ciascuno ...
Usufruttuario e nudo proprietario - ripartizione delle spese di manutenzione dell'immobile
Il codice civile stabilisce che sono a carico dell'usufruttuario le spese e, in genere, gli oneri relativi alla custodia, amministrazione e manutenzione ordinaria dell'immobile; sono a carico del nudo proprietario le riparazioni straordinarie, considerando come tali, con elencazione ritenuta dalla giurisprudenza di carattere non tassativo, quelle necessarie ad assicurare la stabilità dei muri maestri e delle volte, la sostituzione delle travi, il rinnovamento, per intero o per una parte notevole, dei tetti, solai, scale, argini, acquedotti, muri di sostegno o di cinta. Sempre il codice civile prevede, poi, la facoltà dell'usufruttuario di far eseguire a proprie spese le riparazioni poste a carico del proprietario, quando quest'ultimo, previamente interpellato, rifiuti di eseguirle o ritardi l'esecuzione senza giustificato motivo. In tal caso, la stessa norma stabilisce che le spese devono essere rimborsate alla fine dell'usufrutto, senza interessi. Ora, in linea di principio, la nozione di manutenzione non si identifica con quella di ...