Mi hanno notificato un pignoramento presso l’inps per un debito di circa 18 mila euro: percepisco una pensione di quasi mille e duecento euro, più gli assegni familiari per 290 euro.
Nel calcolo della quota pignorabile si considerano anche gli assegni familiari o solo la quota di pensione?
A quanto potrebbe ammontare 1/5 dell’eventuale pignoramento considerando che vi è già un pignoramento per crediti alimentari di €750?
Per il pignoramento della pensione si considera il rateo complessivo netto percepito mensilmente. Quindi anche gli assegni familiari concorrono nel calcolo.
Nel suo caso, a fronte di una pensione di circa mille e cinquecento euro, la quota pignorabile (detratto il minimo vitale pari a 500 euro) è di mille euro. Pertanto il prelievo sarebbe di 200 euro (il 20% di 1.000 euro).
Sarebbe, e non è, dal momento che la pensione che lei percepisce è già gravata da un pignoramento in corso per crediti alimentari di 750 euro. E, come noto, il prelievo complessivo per cessioni del quinto, crediti ordinari, crediti esattoriali e crediti alimentari, non può eccedere la metà della pensione.
Per chiarezza, quanto scritto vale solo nel caso in cui ci sia un pignoramento in atto per crediti alimentari e non un provvedimento giudiziale di assegnazione del credito alimentare.
29 Aprile 2015 · Ludmilla Karadzic