DOMANDA
Il conto bancario su cui ricevo la mia pensione di 700 euro è stato pignorato dall’agente delle riscossione (Agenzia delle Entrate Riscossione – AdER ex Equitalia. Come posso fare affinché almeno quella parte non venga pignorata trattandosi di una somma modesta? Se c’è una procedura, dopo quanto tempo riuscirei a recuperarla? Grazie
RISPOSTA
Il pignoramento del conto corrente su cui viene accreditata una pensione da 700 euro è perfettamente legittimo, sebbene il creditore procedente SIA tenuto ad adempiere alle regole disposte dall’articolo 545 del codice di procedura civile.
1) In particolare, se la data di accredito dell’ultimo rateo di pensione è precedente alla notifica del pignoramento del conto corrente al terzo (la banca) il pensionato debitore può, nella fattispecie, prelevare complessivamente fino a 700 euro a partire dalla data di accredito della pensione (direttamente prima del blocco del conto corrente o rivolgendosi ad un funzionario dell’Agenzia di banca dove è ubicato il rapporto, dopo il blocco).
2) I successivi accrediti, nella fattispecie, non potranno essere pignorati essendo ciascuno di essi inferiore al minimo vitale (tre volte l’assegno sociale di massimo importo) e dovranno essere lasciati al debitore, come, peraltro, accadrebbe se il creditore procedente, anziché pignorare il conto corrente avesse pignorato la pensione presso inps, con esito palesemente infruttuoso.
Tutto il saldo residuo può essere assegnato dal giudice al creditore procedente: poiché, in generale, passa molto tempo fra la data di pignoramento e quella di assegnazione (solo l’assegnazione del saldo consente lo sblocco del conto corrente ovvero delle operazioni dispositive dell’intestatario debitore), al fine di evitare l’inoperatività del soggetto pignorato rispetto alle somme accreditate dall’INPS, si suggerisce di aprire immediatamente un altro conto corrente oppure di dotarsi di una carta prepagata dotata di IBAN, comunicando al più presto le nuove coordinate di accredito all’INPS.
Se le regole illustrate ai paragrafi 1) e 2) venissero disattese, il pensionato si può rivolgere, con il supporto di un avvocato, al giudice dell’esecuzione del Tribunale che ha spiccato l’atto di pignoramento del conto corrente.
26 Gennaio 2025