Pignoramento del conto corrente del debitore esattoriale
Oltre che con la procedura giudiziale, AdER può avvalersi di quanto disposto all’articolo 72 bis (pignoramento presso terzi) del DPR 602/1973
Ho letto che per quanto riguarda il pignoramento del conto corrente del debitore, l’Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) non deve necessariamente passare per il giudice. E’Vero?
Verissimo: infatti oltre che con la procedura giudiziale (articolo 543 del codice di procedura civile), Agenzia delle Entrate Riscossione (AdER) può avvalersi di quanto disposto all’articolo 72 bis (pignoramento presso terzi) del DPR 602/1973, in base al quale, salvo che per i crediti pensionistici e fermo restando quanto previsto dall’articolo 545, commi quarto, quinto e sesto, del codice di procedura civile, e dall’articolo 72-ter del presente decreto, l’atto di pignoramento dei crediti del debitore verso terzi può contenere, in luogo della citazione di cui all’articolo 543, secondo comma, numero 4, dello stesso codice di procedura civile, l’ordine al terzo di pagare il credito direttamente al concessionario, fino a concorrenza del credito per cui si procede:
a) nel termine di sessanta giorni dalla notifica dell’atto di pignoramento, per le somme per le quali il diritto alla percezione sia maturato anteriormente alla data di tale notifica;
b) alle rispettive scadenze, per le restanti somme.
25 Giugno 2022 · Paolo Rastelli