Pignoramento della pensione da parte di Agenzia delle Entrate Riscossione per debiti fiscali e contributivi

Una pensione netta mensile di euro 880 non è pignorabile essendo largamente inferiore al minimo vitale che attualmente viaggia intorno ai mille e 7 euro.












Debiti per 85000 euro per contributi non pagati, di cui 6000 euro di IVA dei vari anni, pensione netta di 880 euro, nulla di proprietà e in affitto: in caso di pignoramento viene garantita almeno la somma mensile della pensione minima?

Buone notizie: una pensione netta mensile di euro 880 non è pignorabile essendo largamente inferiore al minimo vitale che attualmente viaggia intorno ai mille e 7 euro. Infatti, il minimo vitale è pari a due volte la misura massima dell’assegno sociale con un minimo di mille euro (nel 2023 l’assegno sociale pieno è di 503,27 euro).

Ricordiamo che l’articolo 545 del codice di procedura civile spiega che la pensione non può essere pignorata per un ammontare corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1.000 euro.

Piuttosto ,converrà fare in modo che l’eventuale conto corrente intestato al debitore abbia un saldo praticamente nullo per evitarne il pignoramento.

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6 Giugno 2023 · Patrizio Oliva