Pignorabilità dell’eredità

In presenza di due o più figli il coniuge può diseredarla solo per la quota disponibile che è pari ad 1/4 della massa ereditaria.












Sono sposato in separazione dei beni, ho una ditta individuale e sono nullatenente, non ho nulla di intestato. La casa è intestata a mia moglie, con la mia ditta individuale sto cercando di resistere ma potrebbe anche avvenire che entro 1,2,3 anni io possa andar incontro ad un fallimento.

Se un domani mia moglie dovesse venire a mancare mancare se non erro metà della casa passerebbe a me e l’altra metà ai miei figli, ed Equitalia aggredirebbe la mia metà. Come posso fare ad evitarlo? E’ sufficiente che mia moglie mi diseredi depositando un testamento dal nostro legale lasciando tutto ai miei figli? Oppure cos’altro potrei fare?

In presenza di due o più figli il coniuge può diseredarla solo per la quota disponibile che è pari ad 1/4 della massa ereditaria. Un quarto dell’eredità tocca a lei necessariamente, mentre la metà se la dividono i figli in parti uguali.

Il creditore può rivolgersi al giudice per far dichiarare inefficaci eventuali atti testamentari non rispettosi delle quota di legittima del debitore.

Se il debitore rinuncia all’eredità, i creditori potranno soddisfarsi sui beni del debitore visto che possono chiedere al giudice di accettare l’eredita’ in sostituzione del debitore chiamato.

Naturalmente, sua moglie può donare, in vita, l’immobile ai figli nella consapevolezza che il creditore può comunque avviare un’azione revocatoria entro 5 anni dalla data dell’atto.

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10 Febbraio 2015 · Giorgio Martini