Vi spiego la mia situazione rovinata dai miei genitori; tutto cominciò quando avevo 18 anni, mio padre per lavorare doveva aprire una società e non potendo sotto il suo nome, lo fece con il mio e con quello di mia sorella, sull’atto notarile c’è scritto che io sono l’amministrativa, mia sorella socio e mio padre quello che lavora per noi, io e mia sorella abbiamo il 45% della società e quindi mio padre solo il 10%.
Lo sbaglio è stato mio firmando tutti quei fogli ma pensavo che non ci avrebbe mai messo nei casini e non fu cosi, dopo qualche anno, cominciò a lavorare di meno, quel poco che lavorava non veniva pagato e i debiti con le tasse e con i venditori cominciarono a salire non riuscendo più a tenere la situazione sotto controllo.
Poi i problemi aumentarono con la morte dei genitori di mio padre, che in un mese o due dovevamo vendere casa per non perderla dopo la morte di mio nonno, per questo ci trasferiamo e andiamo ad abitare in una casa in affitto nel frattempo stavamo trovando un’abitazione più grande.
Trovammo casa e dato che non ci bastavano i soldi chiediamo un mutuo a nome mio e di mia sorella di 150.000€ dato che i miei non potevano perchè avevano dei precendenti protesti e soprattutto non hanno uno stipendo fisso.
Il problema è che tutto sta sotto il nostro nome ma i pagamenti li fa mio padre, ora però non riesce a pagare né il mutuo e né i debiti con i fornitori e io di questa situazione non ne posso più.
Non posso cominciare nemmeno a costruirmi un futuro dato che mi sta rovinando anche il presente. Il mio ragazzo ha paura a cominciare a costruire una vita insieme a me… anche se non gli ho parlato a fondo della mia brutta situazione ma ha capito che sto incasinata.
Non si può fare nulla? Non posso passare tutto a mio padre cosi per non far più parte della società e della casa?
Un’altra cosa, non posso nemmeno chiedere fallimento della società dato che sono la proprietaria della casa, ci sto provando in tutti a modi a fargli vendere la casa per pagare tutti i debiti e comprarne una più piccola; non posso nemmeno acquistarmi una macchina e intestarmela perchè con tutti questi debiti possono solo che portarmela via: lui adesso con i vecchi debiti ne è uscito fuori e vorrebbe spostare tutto a suo nome e a quello di mia madre, ma come fanno se non hanno uno stipendio fisso?
La sua è una situazione molto delicata, dove entrano in gioco vincoli affettivi nei quali non è eticamente corretto entrare, senza aver prima ascoltato le esigenze incombenti e le motivazioni che l’hanno determinata.
Il problema va affrontato nelle mura domestiche, in un clima di collaborazione e comprensione. Nella consapevolezza che, oggi più di ieri, è difficilissimo tenere unita una famiglia e provvedere al suo dignitoso sostentamento.
Se, invece, ritiene di essere stata semplicemente utilizzata per ragioni diverse, e meno nobili, allora il suggerimento è quello di rivolgersi, con la discrezione massima possibile, ad un legale.
11 Giugno 2012 · Ornella De Bellis