Pensione Quota 100 ricongiunzioni e tempi lunghi di liquidazione

Alla base del ritardo c’è, al 99%, il problema della preventiva ricongiunzione dei contributi dalla gestione ex INPAP e quella INPS gestione pubblica












Ho presentato domanda di pensione anticipata quota 100 in data 17/12/2021: sino all’anno 2014 ho sempre lavorato presso la pubblica amministrazione e dall’anno 2016 sino a novembre 2021, ho prestato attività di coadiuvante presso l’impresa individuale di mia moglie. Pertanto la finestra mobile per il trattamento di quiescenza ha avuto decorrenza dal mese di marzo 2022. Ad oggi, mio malgrado, non ho avuto nessuna notizia dall’INPS circa la materiale liquidazione dell’importo mensile dovutomi. A specifica domanda scritta tramite il sito INPS, mi è pervenuta una risposta molto interlocutoria che mi comunica che la pratica è al controllo e alla contabilizzazione dei contributi INPS versati.

Se però interrogo il sito “esiti domande”, appare l’acronimo N.D. Cosa devo aspettarmi e quali passi dovei fare in concreto per sveltire la pratica.

Alla base del rilevante ritardo c’è, al 99%, l’annoso problema della preventiva ricongiunzione dei contributi dalla gestione ex INPAP e quella INPS gestione pubblica nonché la ricongiunzione dei contributi gestione privata e gestione pubblica INPS: il suggerimento è di prenotare una consulenza diretta presso gli uffici della Direzione provinciale che ha in carico la liquidazione della pensione quota 100, allo scopo di avere notizie precise sullo stato attuale di avanzamento della pratica (stato al momento classificato come Non Disponibile – ND); successivamente, qualora fossero confermati i motivi della situazione di stallo, occorrerebbe delegare un patronato affinché segua l’iter delle procedure di ricongiunzione con la necessaria attenzione e competenza, sollecitandone il perfezionamento.

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1 Giugno 2022 · Tullio Solinas