DOMANDA
Vorrei sapere se ho particolari adempimenti da sostenere non appena riceverò la proposta di ruolo dal Ministero dell'Istruzione a quello dell'Università e Ricerca: attualmente ho un prelievo del quinto dello stipendio iniziato a ottobre 2020 che terminerà tra 10 anni tramite Prestiter (ex prestito Inpdap) e dall'agenzia competente mi hanno informato sul fatto che, dal momento della mia richiesta di aspettativa senza assegni effettuata alla attuale amministrazione (Ministero Istruzione), anche se dovessero decorrere più di trenta giorni dal pagamento del primo stipendio con la nuova amministrazione (Ministero dell'Università), le rate saranno recuperate anche in unica soluzione che comprenda la momentanea mancata erogazione dello stipendio.
RISPOSTA
Premesso, come lei ha anche precisato alla fine del quesito, che Ministero dell'Istruzione e Ministero dell'Università e Ricerca, pur inquadrando i propri dipendenti con diverso trattamento economico e previdenziale, sono, in realtà, una cosa sola (MIUR) e che dunque nemmeno si prospetta un sostanziale cambio di amministrazione nel passaggio di ruolo - il che dovrebbe ben rassicurare sulla continuità del prelievo - la cosa giusta, secondo noi, è stata quella di informare tempestivamente, di questo passaggio di competenze amministrative, la finanziaria cessionaria del quinto che in convenzione ha erogato il prestito, in modo che il creditore possa monitorare la situazione (in pratica si tratta dell'unico soggetto, oltre al debitore, ad essere effettivamente interessato alla regolare continuità delle trattenute) ed evitare destabilizzanti e sempre indesiderati recuperi in un'unica soluzione presso la nuova amministrazione derivanti dalla circostanza che la vecchia amministrazione la collocherà in aspettativa senza assegni.
6 Febbraio 2021 - Michelozzo Marra
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