Nel 2006 ho omesso di inserire il reddito come autonomo in quanto la ditta con cui collaboravo è fallita ed io come amministratore, non avendo percepito parte delle somme richieste, non ho ritenuto doverle dichiarare.
Nel 2010 l’Agenzia delle entrate mi comunica che a seguito accertamento risulta una omessa dichiarazione dei redditi, sebbene parziale, del mio reddito chiedendomi ora di provvedere a pagare la sanzione.
Ora leggendo alcuni articoli in questo forum, noto che se la richiesta non viene fatta nei 3 anni successivi, cade in prescrizione.
E’ esatto?
Per le imposte sul reddito, gli avvisi di accertamento devono essere notificati entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello di presentazione della dichiarazione.
Infatti, gli artt. 43 del DPR 600/73 e 57 del DPR 633/72 stabiliscono che gli avvisi di accertamento vanno notificati, a pena di decadenza, entro il 31 dicembre del quarto anno successivo a quello in cui la dichiarazione è stata presentata.
Pertanto, entro il 31.12.2010 dovevano essere notificati, a pena di decadenza, gli accertamenti eseguiti sul periodo d’imposta 2005, la cui dichiarazione è stata presentata nel 2006.
Nella seguente tabella vengono riepilogati i termini di decadenza dal potere di accertamento in relazione agli anni 2004-2010.
anno d’imposta
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anno di presentazione dichiarazione
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termine ordinario
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termine prorogato per condono fiscale
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2001
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2002
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31.12.2006
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31.12.2008
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2002
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2003
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31.12.2007
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31.12.2009
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2003
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2004
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31.12.2008
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2004
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2005
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31.12.2009
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2005
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2006
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31.12.2010
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2006
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2007
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31.12.2011
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2007
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2008
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31.12.2012
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2008
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2009
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31.12.2013
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2009
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2010
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31.12.2014
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2010
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2011
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31.12.2015
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Dunque, a me sembra che l’Amministrazione finanziaria abbia correttamente operato, almeno nel caso che la riguarda.
Se poi è così gentile da segnalare l’articolo a cui lei si riferisce, proverò a correggere l’eventuale refuso. Grazie.
29 Dicembre 2011 · Carla Benvenuto