Pagare o no? – Ulteriori chiarimenti





Il preventivo non fa testo, e questo era dato per scontato dalla collega che le ha risposto.





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Ieri ho chiesto informazioni ed ottenuto risposta in merito ad un mio post: avrei però bisogno di un’ulteriore delucidazione.

Mi si dice, cito testuali parole Il professionista deve inviarle, con raccomandata AR, un comunicazione di messa in mora (oppure una qualsiasi richiesta scritta di saldo) entro tre anni dalla data in cui si presume sia stata effettuata la prestazione senza il pagamento del corrispettivo. Se cio’ non avviene, puo’ non pagare.

Ma se io ho firmato solamente un preventivo e non una fattura, come potrebbe comunicarmelo? E come data quale conterebbe visto che, non esistendo una fattura, non c’è una data della fine prestazione? Tenga conto che avrei dovuto effettuare due ulteriori interventi che ho poi deciso di non fare, ma il dentista ha provato a convincermi del contrario, sicuramente in maniera che tornassi lì e mi potesse chiedere di pagare.

Per assurdo, potrebbe non aver terminato i lavori ed io non lo pagherei per ciò!

Il preventivo non fa testo, e questo era dato per scontato dalla collega che le ha risposto.

A questo punto, visto che dopo la prima prestazione lei non si è più recato in studio, il professionista dovrà richiederle, con una comunicazione AR, il pagamento del corrispettivo dell’intervento, citando anche la data in cui esso è stato eseguito.

Se lo farà entro tre anni, sarà sua la scelta se restare debitore esponendosi ad eventuali azioni legali di recupero crediti. Altrimenti potrà non pagare, avendone facoltà ed eccependo che la prestazione è stata già saldata.

La differenza fra le due alternative è che nel secondo caso (decorso il triennio) il giudice non richiederebbe la prova del pagamento da lei effettuato (assegno, bonifico), come avverrebbe, invece, qualora lei, prima che sia decorso il triennio, dichiarasse di aver già pagato.

Asserire che il lavoro non è stato portato a termine comporterebbe l’accertamento delle motivazioni: se si è trattato di una sua scelta, lei è obbligato comunque a pagare l’intervento parziale.

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12 Febbraio 2015 · Ludmilla Karadzic

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