DOMANDA
Sono una mamma single, non sono mai stata sposata e a luglio del 1997 sono andata via di casa con mio figlio all'epoca di 8 anni: nn ho mai chiesto alimenti: il padre ha contribuito solo alla metà delle spese scolastiche e sportive e con l'avvento dell'assegno unico mi sono trovata nella situazione di prendere l'importo più basso possibile in quanto non sono in grado di produrre l'Isee.
RISPOSTA
Partiamo dal presupposto che se il bimbo aveva 8 anni nel 1997, oggi ne ha 34 e che, pertanto, la DSU/ISEE serve per accedere all'Assegno Unico Universale (AUU) spettante al figlio maggiorenne disabile: la madre che convive con il figlio maggiorenne disabile deve recarsi presso gli uffici del Comune di residenza preposti ai Servizi Sociali: qui, presenterà una dichiarazione con la quale lamenterà il diniego del padre naturale a fornire la collaborazione necessarie alla compilazione della DSU/ISEE finalizzata ad ottenere l'AUU (Assegno Unico Universale) spettante al figlio maggiorenne disabile e chiederà che il Comune si faccia carico di fornire il numero di protocollo della eventuale DSU in corso di validità presentata dal nucleo familiare di cui fa parte l'altro genitore oppure, in subordine, di accertare l'assenza di rapporti economici ed affettivi fra il disabile maggiorenneed il padre naturale.
28 Marzo 2023 - Roberto Petrella