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Ho una ditta individuale e devo ancora fare l’unico 2017 per degli insoluti con il commercialista: che sanzione rischio?
Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione ai fini delle imposte sui redditi, si applica la sanzione amministrativa dal centoventi al duecentoquaranta per cento dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250. Se non sono dovute imposte, si applica la sanzione da euro 250 a euro 1.000.
Se la dichiarazione omessa e’ presentata dal contribuente entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo e, comunque, prima dell’inizio di qualunque attività amministrativa di accertamento di cui il contribuente abbia avuto formale conoscenza, si applica la sanzione amministrativa dal sessanta al centoventi per cento dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 200. Se non sono dovute imposte, si applica la sanzione da euro 150 a euro 500.
Così dispone l’articolo 1 della legge 471/1997.
27 Dicembre 2017 · Giorgio Valli
In merito alla mia domanda precedente: la sanzione si paga solo in caso di accertamento? Come posso calcolarla? La scadenza di presentazione dell’unico esattamente quando é?
Naturalmente si è sanzionati solo se si viene beccati. Per conoscere l’importo della sanzione deve necessariamente conoscere l’importo dell’imposta dovuta (quindi dovrebbe simulare una dichiarazione per il 2016).
La dichiarazione per i redditi 2016 andava presentata entro il 31 ottobre 2017.
27 Dicembre 2017 · Giorgio Valli
Vorrei capire cosa significa: “Se la dichiarazione omessa è presentata dal contribuente entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d’imposta successivo e, comunque, prima dell’inizio di qualunque attività amministrativa di accertamento di cui abbia avuto formale conoscenza, si applica la sanzione amministrativa dal sessanta al centoventi per cento dell’ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 200. Se non sono dovute imposte, si applica la sanzione da euro 150 a euro 500.”
Si tratta del cosiddetto ravvedimento operoso: la dichiarazione dei redditi percepiti nel 2016 può essere presentata entro la scadenza del termine per la presentazione del modello persone fisiche 2018 redditi 2017, sanando l’omissione. Naturalmente, vanno contestualmente pagate le imposte dovute, le sanzioni seppur ridotte e gli interessi legali sull’imposta dovuta. Serve il necessario supporto del commercialista.
27 Dicembre 2017 · Giorgio Valli
Quindi se io di imposte devo pagare € 2.000 per esempio se faccio la dichiarazione dei redditi entro il 2018 dovrò pagare una sanzione di euro 1.200 giusto?
In linea di massima è giusto: ma va considerato che la sanzione amministrativa tributaria varia, per una imposta evasa di duemila euro, da un minimo di 1.200 euro ad un massimo di 2.400 euro. Nell’effettiva quantificazione della sanzione entrano in gioco fattori quali l’importo dell’imposta dovuta, le condizioni economiche e sociali del contribuente, l’eventuale recidività.
27 Dicembre 2017 · Giorgio Valli
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Quanto costa la sanzione per omessa o infedele dichiarazione dei redditi
Per omessi, insufficienti o ritardati versamenti diretti (saldo, acconto, periodici) la sanzione amministrativa è pari al 30% dell'imposta dovuta e non pagata. La sanzione è ridotta a 1/15 per ciascun giorno di ritardo, se il versamento è effettuato entro 15 giorni. In caso di omessa dichiarazione dei redditi la sanzione amministrativa irrogata varia dal 120% al 240% delle imposte dovute, con un minimo di 258 euro. Se non sono dovute imposte, la sanzione ha un minimo di 258 euro ed un massimo di 1.032 euro. La sanzione è raddoppiabile per i soggetti obbligati alla tenuta delle scritture contabili. In presenza ...
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