Obbligo risarcimento diretto – Premi quadruplicati

Dal 1 Gennaio 2023 sussiste l'obbligo delle compagnie assicurative di applicare il risarcimento diretto.












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A causa del recente obbligo per le compagnie assicurative rc auto di fornire il risarcimento diretto agli assicurati, si rischia di vedere i premi scontati aumentati di molto.

Cosa fare?

Dal prossimo 1 gennaio 2023, circa due milioni di assicurati, di cui una buona parte collocati nel sud Italia e nelle grandi aree urbane, e numerosi titolari di assicurazioni per ciclomotori, rischiano di vedersi quadruplicati i premi delle polizze Rc auto in virtù dell’entrata in vigore di una norma, introdotta ad agosto con la Legge sulla Concorrenza, che obbliga le imprese estere operanti in Italia ad adottare la procedura di risarcimento diretto.

Nei giorni scorsi è stato chiesto al Comitato per la definizione dei parametri economici per la procedura di risarcimento diretto insediato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (composto dai rappresentanti del Ministero, dell’Ivass, dell’Ania, della Consap e delle associazioni dei consumatori) la sospensione dei lavori e il loro rinvio dopo una profonda revisione dei criteri risarcitori, come peraltro richiesto dalla stessa Ivass durante l’audizione parlamentare lo scorso marzo.

Lasciare 2 milioni di assicurati in balia di un aumento esponenziale dei premi rischia di aumentare il tasso di evasione assicurativa e minare profondamente il concetto di mutualità che si vede «sovraccaricato» di altri 400 milioni di euro per il venir meno di decisivi elementi concorrenziali.

Il risarcimento diretto fa acqua da tutte le parti, una misura che doveva favorire gli assicurati ma si è trasformata in un ginepraio di vessazioni che ha alterato profondamente la struttura del mercato assicurativo, minando il patto di fiducia tra assicurazioni e assicurati.

Il sistema del forfait tra compagnie va profondamente rivisto e va ripristinato un minimo principio di concorrenza: non devono essere le imprese estere sottoposte all’obbligo di adottare una procedura come il risarcimento diretto ritenuta facoltativa dalla Corte costituzionale tre lustri fa, ma si deve rendere tale procedura facoltativa per tutte le assicurazioni e per tutti gli assicurati.

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23 Novembre 2022 · Andrea Ricciardi

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