Notifica di una cartella esattoriale e avviso di giacenza per temporanea assenza del destinatario perfezionati alla vecchia residenza del debitore

Il fatto che il postino abbia inserito l’avviso di giacenza in una vecchia cassetta postale presente nel luogo di vecchia residenza del debitore vuol dire semplicemente che la cartella esattoriale era indirizzata alla vecchia residenza del debitore destinatario: il che rende la notifica assolutamente nulla, indipendentemente dalla circostanza che sulla cassetta postale situata nei pressi della vecchia residenza del debitore fossero etichettati ancora il nome ed il cognome del debitore e che il postino abbia allertato circa l’inizio giacenza il debitore, incontrandolo personalmente nel piccolo paesino dove tutti si conoscono.

Il destinatario, pertanto, può non ritirare la cartella esattoriale, sancendo e consacrando il difetto di notifica.

Tuttavia va precisato che, in occasione di un’azione esecutiva o cautelare (pignoramento, fermo amministrativo) eventualmente originata dal mancato pagamento dell’importo portato dalla cartella esattoriale di cui si discute, il debitore dovrà assumere un avvocato e presentare ricorso al giudice delle esecuzioni per invalidare l’azione esecutiva disposta dall’Agenzia delle Entrate Riscossione
a causa dell’omessa notifica dell’atto presupposto (ovvero la cartella di pagamento) mai notificata al debitore esecutato.

Sperando, nel contempo, che i termini di decadenza per la notifica della cartella di pagamento siano trascorsi, onde evitare che la cartella gli venga nuovamente e, questa volta, correttamente notificata.

14 Ottobre 2021 · Paolo Rastelli