Notifica di atti inviati al destinatario tramite raccomandata postale
La notifica di una atto trasmesso con raccomandata AR e finito in giacenza, si perfeziona decorsi dieci giorni dall'inizio giacenza, se non ritirato prima
Ho trovato nella cassetta postale un avviso di giacenza di 15 giorni fa di una raccomandata che mi invitava a ritirare la stessa entro 30 giorni. L’ho fatto e la stessa conteneva un avviso bonario per un pagamento arretrato da effettuare entro 10 giorni. Da quando decorrono i 10 giorni?
La notifica di un atto trasmesso con raccomandata postale, si intende perfezionata, per il destinatario, decorsi dieci giorni solari (quindi comprensivi di giornate in calendario festive e prefestive) dall’inizio giacenza (ovvero dalla data dell’avviso di inizio giacenza lasciato in cassetta postale), quando il plico viene ritirato dopo la compiuta giacenza o non viene ritirato affatto.
Quindi la data di notifica risale a dieci giorni fa: avendo il destinatario dieci giorni di tempo (naturalmente a partire dalla data di notifica dell’atto in cui si presume che egli abbia potuto prendere visione del contenuto della comunicazione trasmessa con raccomandata A/R) restano cinque giorni utili per effettuare, eventualmente, il versamento richiesto con l’avviso bonario (non si tratta di un obbligo – chi riceve l’avviso bonario potrebbe anche decidere di attendere il formale avviso di accertamento e contestarlo n prima in via amministrativa e e poi giudizialmente).
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7 Novembre 2023 · Carla Benvenuto