Se sussiste regolarità nei rimborsi in corso e se ha un contratto di lavoro a tempo indeterminato, il prodotto che dovrà cercare si chiama mutuo di consolidamento: in pratica, si tratta di individuare l’istituto di credito, oppure la società finanziaria, che le consenta di estinguere tutte le singole posizioni debitorie e che acquisirà il mutuo ipotecario attraverso l’istituto della surroga (portabilità) o della sostituzione.
In questo modo, si ritroverà un solo creditore ed un’unica rata da pagare che diverrà più sostenibile (cioè inferiore alla somma delle rate dei vari prestiti che andrà ad estinguere e/o a surrogare o sostituire) grazie a tempi di rimborso del mutuo di consolidamento di durata maggiore (si può arrivare fino a 30 anni) dei piani di ammortamento dei singoli prestiti attualmente detenuti, ma al costo, è il rovescio della medaglia, di tassi applicati generalmente più onerosi.
Potrà continuare a fruire delle detrazioni fiscali degli interessi passivi del mutuo ipotecario portando in detrazione gli interessi del mutuo di consolidamento in misura percentuale.
23 Ottobre 2017 · Roberto Petrella