DOMANDA
Ho contratto un mutuo ipotecario trentennale di 150 mila euro nel 2004 e con gli interessi nei trent’anni il totale era circa 300 mila euro: per i primi 8 anni ho pagato regolarmente, poi verso il 2011 i primi proprietari volevano indietro la casa adducendo che i secondi proprietari non potevano vendermela, per cui ne è scaturita una causa tra tutte le parti e anche con notaio e banca e In quel momento, non sapendo come sarebbe andata a finire, ho interrotto il pagamento delle rate.
Passati anni il tribunale ha lasciato tutto com era, quindi la vendita era regolare. Nel frattempo però, la banca ha ceduto il credito verso di me, ad un altra società. Questa società ora, vuole subito e tutti insieme i 170000 mila euro restanti del mutuo. Io naturalmente non li ho. Voglio pagare. Ma a rate. Cosa posso fare?
RISPOSTA
Ha sbagliato ad interrompere il pagamento delle rate del mutuo ipotecario: se non soddisfa le pretese del creditore cessionario, questi potrà espropriare l’immobile garantito da ipoteca volontaria.
Il cessionario ha certamente notificato, al debitore inadempiente, la comunicazione di Decadenza dal Beneficio del Termine (DBT) e adesso pretende l’importo a debito in un’unica soluzione.
Quello che può fare è provare a convincere il creditore cessionario a concederle un piano di dilazione straordinario. Altrimenti può dire addio alla casa.
16 Giugno 2024 - Ludmilla Karadzic
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