Mi è arrivata a casa una multa, elevata tramite autovelox, posizionato dal lato opposto al senso di marcia in cui andavo io, praticamente dall’altra parte della strada: sul tratto che percorrevo però non c’era nessuno avviso.
Informandovi meglio ho scoperto che l’autorizzazione del prefetto è concessa solo per il lato ove è posizionato.
Posso fare ricorso avverso la multa?
Secondo il codice della strada, la validità della multa elevata tramite autovelox è legittima esclusivamente sul tratto di strada dove il dispositivo è stato autorizzato.
Molte volte, l’autorizzazione può essere generica.
Quindi, in quel caso, il dispositivo può trovarsi, e multare, legittimamente, su entrambi i lati della carreggiata.
Al contrario, se il prefetto rilascia il permesso a collocare l’Autovelox, a titolo esemplificativo, sul lato sinistro, le multe effettuate dall’apparecchio sul lato destro non sono valide.
Il principio è stato ribadito anche dalla Corte di Cassazione, la quale, con sentenza 23726/18, ha chiarito che se nel decreto prefettizio è contenuto specificamente il riferimento ad un determinato senso di marcia, il rilevamento elettronico della velocità e la correlata attività di accertamento (con contestazione differita) degli agenti stradali intanto potranno ritenersi legittimi se riferiti all’Autovelox posizionato in conformità al decreto autorizzativo e non, invece, con riguardo ad altro Autovelox posizionato sulla stessa strada e in prossimità dello stesso punto chilometrico ma sulla carreggiata o corsia opposta, che non abbiano costituito oggetto di previsione da parte dello stesso o di altro provvedimento autorizzativo.
2 Ottobre 2018 · Giuseppe Pennuto