DOMANDA
In data 01/01/2021 nel transitare in una strada provinciale ad Opera (MI) ho preso una multa per aver superato di un 1 km il limite consentito dei 70 km: la multa successivamente è stata inviata al vecchio indirizzo dove abitavo con i miei genitori, ed e tornata indietro come irreperibile, e dalla quale ormai sono ben 16 anni che sono via dopo sposata, con regolare aggiornamento di tutti i dati inerenti al cambio di residenza, con relativo tagliandino applicato sulla carta di circolazione.
In data 06/04/2021 mi e arrivata la notifica al mio regolare indirizzo consegnatami il 09/04/2021 dal portiere. Nel verbale mi si informa che a seguito del mancato recapito del 19/01/2021 mi e stata rinotificata con la riapertura dei termini di notifica, che non può essere imputata a me in quanto trascorsi 16 anni e dopo aver fatto il mio dovere non sono tenuta a nessun altra incombenza.
facendo il conto dei giorni l’attuale notifica e stata consegnata alle poste il 06/04/2021 sono passati 96 giorni quindi cortesemente vi chiedo posso fare ricorso anche in base alle tante sentenze inerenti le multe notificate ai vecchi indirizzi.
Grazie di un vostra risposta
RISPOSTA
Lei ha perfettamente ragione se sedici anni fa, in occasione del trasferimento di residenza ha dichiarato il possesso del veicolo che, ci sembra di capire dal contesto, lei già possedeva all’epoca.
In tale ipotesi, la sanzione amministrativa va impugnata innanzi al giudice di pace competente sul territorio di Opera per violazione dell’articolo 201 del Codice della Strada.
Prima di darsi da fare per presentare ricorso, tuttavia, conti per bene i giorni che vanno dal 2 gennaio 2021 alla data in cui la polizia municipale di Opera (o comunque l’ente sanzionatore) ha affidato a Poste Italiane il verbale di multa per la successiva notifica.
E’ quella la data da tener presente per verificare se i 90 giorni sono stati superati, e non il 6 aprile 2021.
Ripeto: per il calcolo corretto dei 90 giorni bisogna partire dal giorno successivo a quello in cui l’infrazione è stata rilevata (2 gennaio 2021) ed arrivare al giorno in cui il plico del verbale di multa è stato consegnato a Poste Italiane. La data in cui la multa viene notificata al consegnatario (06/04/2021) o quella in cui la raccomandata è partita da Opera, non sono rilevanti per il calcolo dei fatidici 90 giorni.
20 Aprile 2021 - Giuseppe Pennuto