Potrà ricorrere in appello entro 30 giorni dalla data di notifica della sentenza del Giudice di Pace.
Infatti, secondo giurisprudenza consolidata (si veda ordinanza 13736/2018 Suprema Corte), l’appello avverso la sentenza di primo grado, da proporsi con ricorso secondo il rito del lavoro, va depositato in cancelleria entro il termine di decadenza di trenta giorni dalla notifica della sentenza o, in caso di mancata notifica, entro il termine di sei mesi dalla data di pubblicazione della sentenza.
Naturalmente occorrerà analizzare approfonditamente il contenuto della sentenza di rigetto e valutare l’opportunità di presentare ricorso, nonché i costi da sostenere, con il professionista di propria fiducia.
20 Settembre 2018 · Ornella De Bellis