In riferimento a questo quesito, se dovessi riscontrare inesattezze nell’estratto conto certificativo, è sufficiente segnalarlo all’INPS nell’apposita sezione relativa alle segnalazioni contributive o bisogna necessariamente agire interpellando un giudice?
L’omesso versamento dei contributi previdenziali da parte del datore di lavoro è un reato: la prescrizione è quinquennale e decorre dal momento in cui i contributi a favore del lavoratore avrebbero dovuto essere versati.
Il lavoratore deve informare l’INPS che provvederà ad effettuare la verifica: accertata l’evasione contributiva, l’Inps emetterà una diffida di omesso versamento dei contributi dovuti, indicando l’importo che il datore di lavoro dovrà versare per regolarizzare la propria posizione e la prescrizione diventerà decennale a partire dalla data in cui i contributi a favore del lavoratore avrebbero dovuto essere versati.
L’avviso bonario consente di regolarizzare la violazione, prima che l’omissione venga iscritta a ruolo con la conseguente successiva emissione della relativa cartella esattoriale. In questo caso, scatta anche la segnalazione del datore di lavoro all’Autorità Giudiziaria per i provvedimenti di competenza.
5 Giugno 2023 · Tullio Solinas
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