Immobile cointestato in successione e problemi tra gli eredi » Come effettuare lo scioglimento di una comunione ereditaria Nella fattispecie di un immobile, o di un altro bene, cointestato, dopo la successione, tra due eredi, i quali non riescano ad accordarsi sulla spartizione, in quale caso ed in che modo è possibile sciogliere una comunione ereditaria? Quando più soggetti sono chiamati a succedere in un'eredità e non trovano un accordo per la ripartizione dei beni, né il defunto ha stabilito quali beni devono essere destinati ad ognuno di loro, il Giudice, su domanda di uno qualsiasi dei coeredi, può provvedere alla ripartizione del patrimonio ereditario e quindi allo scioglimento della comunione. Questo, però, esclusivamente in alcuni casi e secondo una determinata procedura. Vediamo quale nel prosieguo dell'articolo Che cos'è e come funziona la divisione in linea generale ed in ambito giuridico Prima di spiegare il procedimento dello scioglimento della comunione ...
Mi sono separato dalla convivente con cui ho tre figli minori, che vivono con madre: abito già in altra dimora in affitto, da febbraio 2018, mentre l'ex convivente dimora in mio appartamento al primo piano di una villetta bifamiliare. I miei genitori abitano al piano terra. Io e la mia ex convivente siamo comproprietari (al 50% ciascuno) di un terreno edificabile del valore di 150 mila euro: nelle condizioni di accordo io cederei la mia quota, oltre a pagare l'atto di trasferimento (€ 10.000 circa) in cambio della liberazione dell'appartamento appartamento (rinuncia ad assegnazione della casa della convivenza familiare di fatto). Io vorrei però le Chiavi contestualmente al trasferimento della proprietà del terreno. Lei, invece, mi vuole dare le chiavi al 31/12/2018 (il tempo che le occorrerebbe per completare il presunto trasferimento delle suppellettili). Credo che sia un modo per FREGARMI e tenersi chiavi, terreno ed abitare nel mio appartamento ...
Un mese e mezzo fa è venuto a mancare mio padre ed io e mio fratello, abbiamo ereditato (con quote pari al 50%) diversi beni (immobili e non): tra le varie cose si configura un conto corrente intestato a mio padre. Per poter entrare in possesso della mia quota, ho informato la banca, consegnando il certificato di morte e la documentazione anagrafica inerente la successione. L'istituto di credito, però, per liquidare la mia parte, ha richiesto obbligatoriamente anche la presenza di mio fratello in banca, che deve dare il suo assenso. Il problema è che lui è fuori per lavoro e non tornerà in italia prima di tre mesi. Non mi hanno accettato neanche una delega firmata e inviata via fax. Come posso fare? E' legale tutto ciò? ...