Da qualche anno è stata introdotta la prescrizione breve per le bollette di luce e gas, al fine di ridurre la pratica delle società erogatrici di pretendere maxi conguagli a distanza di tempo.
Quando ciò accadrà anche per le bollette idriche?
Dal 1° gennaio 2020 anche per le bollette dell’acqua, nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore, l’utente potrà eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati relativi ai consumi più recenti di 2 anni.
Lo segnala l’Autorità di regolazione per Energia Reti e Ambiente che ha approvato una delibera in cui viene stabilita anche una frequenza minima mensile delle fatturazioni, per evitare bollette troppo ravvicinate, e un meccanismo di premi e penalità che incentivi il miglioramento del servizio all’utenza e i rapporti contrattuali, applicato a tutti i gestori, anche i più piccoli.
I gestori per trasparenza saranno tenuti a emettere una fattura separata contenente esclusivamente gli importi per consumi risalenti a più di 2 anni.
In alternativa questi importi dovranno essere evidenziati in maniera chiara e comprensibile nella fattura contenente anche gli importi per consumi più recenti di 2 anni.
In caso di presunta responsabilità dell’utente, invece, il gestore dovrà indicare la motivazione che ha determinato la presunta responsabilità e la possibilità di inviare un reclamo, come farlo e dove indirizzarlo.
20 Dicembre 2019 · Giovanni Napoletano
Ti trovi nel Forum – Tutela del consumatore e risarcimento danni a persone e cose del sito la comunità dei debitori e dei consumatori italiani e stai leggendo il topic Bollette e maxi conguagli – Dal 2020 anche per l’acqua prescrizione a due anni
Seguici su Facebook