Matrimonio e beni









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Io e mia moglie ci siamo sposati all’estero, il certificato del matrimonio in lingua inglese è stato poi portato in Ambasciata italiana per la traduzione ed autenticazione, e successivamente, dopo i tempi burocratici, la stessa Ambasciata ha trasmesso gli atti e fatto registrare il matrimonio in maniera civile presso il nostro comune di residenza.
come posso capire se il mio è un regime di comunione o separazione dei beni? non ci è mai stato posto il quesito, nè all’estero durante la celebrazione, nè in Italia prima che venisse registrato.
se risulta che sono in comunione dei beni, come passare al regime di separazione? è necessario pagare la parcella di un notaio oppure è possibile farlo in maniera gratuita?

Il regime patrimoniale “di default” del matrimonio e’ la comunione dei beni e di conseguenza, se i coniugi vogliono esercitare l’opzione per la separazione, devono chiederne esplicitamente l’annotazione a margine dell’atto di matrimonio al momento della celebrazione.

Il regime patrimoniale dei coniugi puo’ variare durante il matrimonio da separazione a comunione e viceversa su accordo dei coniugi, con atto pubblico redatto innanzi ad un notaio.

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19 Settembre 2011 · Simone di Saintjust

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