Limiti di pignoramento presso terzi di pensioni, stipendi, conti correnti e carte con IBAN
Pignoramento della pensione: sotto i 1007 euro (minimo vitale), non si può trattenere niente.
Leggendo i social, esiste un limite di pignoramento su carte o conti? Nel senso sotto i 1300 euro circa non si può toccare nulla …
Pignoramento della pensione: sotto i 1007 euro (minimo vitale), non si può trattenere niente.
Pignoramento stipendio e pensione già gravata da precedenti pignoramenti e da cessione del quinto: se la somma delle trattenute supera o uguaglia la metà della retribuzione netta, non si può applicare una ulteriore trattenuta, ma solo differirla al momento in cui si formerà capienza.
Pignoramento del conto corrente, libretto di deposito o carte prepagate provviste di IBAN, ove viene accreditata la retribuzione: il debitore può prelevare, dal rapporto bloccato, l’ultima retribuzione accreditata (stipendio o pensione) prima della notifica dell’atto di pignoramento al terzo (la banca) fino al tre volte l’importo massimo dell’assegno sociale (circa 1.509 euro). Per il resto, nessun limite fino alla soddisfazione integrale del credito azionato.
In altre parole, se il rapporto di conto corrente, carta con IBAN o libretto di deposito ha saldo zero e vi viene accreditata, un attimo prima del blocco per pignoramento, la retribuzione del debitore esecutato, il creditore non può prelevare nulla, almeno fino a 1.509 euro (ad oggi, tre volte l’importo massimo dell’assegno sociale).
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19 Luglio 2023 · Patrizio Oliva