Sono percettore di reddito di cittadinanza (percepisco 793,61 euro) con moglie e figlio minore a carico e mi è stato proposto un contratto di collaborazione coordinata e continuativa presso un call center con un fisso di 300 euro al mese per tre mesi. Il pagamento avverrà ogni 60 giorni. Il contratto ai fini del reddito di cittadinanza è considerato lavoro autonomo o assimilato al lavoro dipendente? Nel modello RdC COM Esteso lo dovrò dichiarare come lavoro autonomo o assimilato? Dovrò scrivere nel modellino che percepirò 900 euro? (300 euro al mese x 3 mesi) Inoltre dopo aver comunicato all'INPS l'importo mensile che mi darà l'azienda (i 300 euro) quanto percepirò di RDC? Mi sarà ricalcolato l'importo? Ditemi, se possibile, l'importo di rdc che potrà darmi l'INPS durante i tre mesi lavorativi. Anche per capire se guadagnerò al mese fra RdC e lavoro sempre i 793,61 euro. ...
I nuovi furbetti del Jobs Act, i lobbisti fans del cantastorie di Rignano, sono avvisati: da oggi potrebbero venire travolti da un immane contenzioso con gli operatori di call center assunti con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, i quali potrebbero vedersi dichiarata, in via giudiziale, la sussistenza di un rapporto di lavoro tipicamente subordinato a tempo indeterminato con il proprio datore di lavoro, con conseguente pagamento delle differenze retributive e dell'indennità risarcitoria in caso di licenziamento illegittimo. I collaboratori coordinati e continuativi (cosiddetti co-co-co) sono anche indicati come lavoratori parasubordinati, perché rappresentano una categoria intermedia fra il lavoro autonomo ed il lavoro subordinato. Essi, infatti, erogano la propria prestazione in piena autonomia operativa (il collaboratore decide autonomamente tempi e modalità di esecuzione della commessa, anche se non impiega propri mezzi organizzati, bensì, ove occorra, quelli del committente); è, altresì, escluso ogni vincolo di subordinazione (il coordinamento del committente non ...
DIS-Coll e lavoro parasubordinato (cococo - collaborazione coordinata e continuativa)
Percependo la DIS-COLL e avendo un contratto cococo (collaborazione coordinata e continuativa) per evitare il cumulo di reddito si possono applicare le stesse regole del lavoro subordinato: in pratica sospendere la DIS-COLL nelle giornate in cui si lavora e riprenderla quando non si lavora senza limiti di reddito annui, ma non superando i 6 mesi di contratto? ...