Legge 3/2012 salva suicidi – Gli OCCS non fanno preventivi via e-mail












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Vorrei sapere per un debito di 40 mila euro cosa verrebbe a costare intraprendere la strada piano del consumatore: (è il debitore, ovvero il privato cittadino, a proporre un piano di pagamento rateizzato dell’importo dovuto ai creditori; la proposta dovrà essere approvata dal Giudice); ho contattato l’OCC del tribunale di Genova la risposta e l’unica che ho ricevuto è stata quuesta

Egregio signor X,

credo che il Suo problema possa essere risolto ma con così pochi elementi non posso fare affermazioni.

Se ritiene voler approfondire l’argomento potrà rivolgersi all’OCC e chiedere un appuntamento per verificare la Sua situazione.

Nell’occasione cordiali saluti e Buon Anno! (a tutto c’è una soluzione)

Pensavo che fosse più facile farsi fare un preventivo di spesa, in base anche alla documentazione trasmessa, si è vero a tutto c’è una soluzione, ma senza il movimento pollice indice, dalle mie parti si dice che non si cantano messe, (senza soldi sei tagliato fuori da ogni cosa) eventualmente vi mando il mio numero ne parleremo a quattrocchi, vedremo se la musica è uguale o meno all’associazione consumatori a cui mi sono rivolto, che, dopo aver speso 3800 euro da un anno, non sono stati in grado di prendere una posizione in sede di udienza. Vedremo la terza udienza che avverrà nei prossimi giorni di gennaio cosa decideranno. Nonostante abbia inviato tutta una sfilza di documenti non hanno voluto parlare di cash.

Anche noi, spesso, rispondiamo a domande poste, in realtà, solo per curiosità, tanto è gratis: ce ne accorgiamo perchè assistiamo, non di rado, a quesiti riproposti, pari pari, dopo qualche settimana o giorni, segno evidente che la risposta, magari, costataci tempo è fatica, nemmeno è stata letta.

Tuttavia, nel momento in cui per tirar fuori un preventivo serio ed affidabile bisogna esaminare nei dettagli un dossier, proposto peraltro via e-mail, comprendiamo benissimo (come nel caso) che prenda il sopravvento la tentazione di soprassedere e rispondere con un testo dal contenuto preconfezionato

Altra cosa è presentarsi di persona dopo aver fissato un appuntamento: inoltre, non è che ogni tribunale abbia un proprio OCCS (Organismo di Composizione della Crisi da Sovraindebitamento) al quale necessariamente rivolgersi.

Gli OCCS sono distribuiti sul territorio nazionale ed il debitore può scegliere quello da cui farsi assistere nella procedura prevista dalla legge 3/2012, in relazione alla vicinanza al proprio luogo di lavoro o di residenza o anche alla professionalità percepita durante il colloquio.

Poi certo, se non si vuol perdere tempo, nemmeno è giusto recriminare quando anche gli interlocutori ritengano di non dover sperperare il proprio rispondendo ad una richiesta di preventivo inoltrata via e-mail.

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20 Febbraio 2019 · Giovanni Napoletano

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