Devo produrre per mio figlio l’Isee per l’università e vorrei alcuni chiarimenti per i redditi mobiliari: nel febbraio 2018 ho chiuso il conto corrente e il conto titoli. Ho poi riaperto e subito chiuso a distanza di giorni nel marzo 2018 un altro conto titoli cointestato al 50% con mia moglie.
In banca mi hanno rilasciato solo la documentazione relativa alla giacenza media del conto corrente chiuso a febbraio 2018 ed ho inserito tale importo con la data di chiusura conto corrente nella DSU.
La banca per i due conti titoli non mi ha fornito nessuna documentazione dicendomi che non esiste per i titoli la giacenza media e non vi é un saldo al 31/12/2018 perché i due conti titoli erano chiusi.
Ora mi viene il dubbio se devo indicare o no anche i conti titoli: sia quello chiuso a febbraio 2018 e sia quello cointestato aperto e chiuso nel marzo 2018 e quale importi indicare.
Si tratta di una piccola somma con un unico (Btp). Come mi devo comportare?
I proventi delle liquidazione dei titoli depositati in banca devono pur essere finiti in qualche conto corrente (forse quello chiuso a febbraio 2018) a lei intestato: nel qual caso incideranno sull’indicatore della situazione patrimoniale (ISP) come giacenza media di quel conto corrente. Se, invece, ha messo il contante ricavato dalla vendita dei titoli nel classico materasso oppure lo ha speso in donne, gioco e champagne, allora la liquidazione dei BTP non avrà alcuna influenza sull’ISEE di suo figlio finalizzato alla riduzione dei contributi e dei tributi dovuti per la frequenza ai corsi.
La banca non può fare altro: confermo che per il conto titoli non esiste una giacenza media da riportare nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU). L’informazione patrimoniale viene indirettamente fornita dalla giacenza media del conto corrente sul quale è transitata la liquidità ricavata dalla vendita dei titoli mobiliari.
30 Settembre 2019 · Ornella De Bellis