ISEE socio sanitario e nucleo familiare ristretto

Il nucleo familiare ristretto è formato esclusivamente dal beneficiario della prestazione, dal coniuge, dai figli conviventi o non conviventi ma a carico












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Ho necessità di compilare una DSU per la richiesta di un ISEE socio residenziale: tale richiesta è volta a beneficiare di eventuali agevolazioni per il ricovero in una casa di riposo di mia madre ultranovantenne con disabilità totale. Mia madre vive con me, mia moglie e nostra figlia.

Mia madre è pensionata, io e mia moglie abbiamo un lavoro autonomo e mia figlia è studentessa universitaria.

Non mi è chiaro se sul sito dell’INPS al servizio ISEE precompilato, io posso scegliere il nucleo ristretto, comprendendo solamente mia madre, anche se sono io il dichiarante.

Il nucleo familiare ristretto, che può essere preso a riferimento per la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) finalizzata al calcolo dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) per l’accesso alle prestazioni socio sanitarie, comprende il beneficiario della prestazione, il coniuge, i figli minorenni ed anche i figli maggiorenni, anche non conviventi ma a carico fiscale (se non coniugati e/o senza figli), escludendo nuore, generi e nipoti.

Per l’accesso alle RSA, RSSA e residenze protette, qualora non si adotti l’opzione del nucleo familiare ristretto, si tiene conto della condizione economica anche degli eventuali altri figli del beneficiario non inclusi nel nucleo familiare, integrando l’ISEE di una componente aggiuntiva per ciascun figlio.

Naturalmente, se il figlio convivente non produce reddito IRPEF o assimilato, e se non vi sono altri figli non conviventi con il beneficiario percettori di reddito IRPEF, va valutata attentamente la convenienza di adottare il nucleo familiare ristretto.

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31 Luglio 2023 · Genny Manfredi

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