ISEE e scala di equivalenza per coniugi entrambi invalidi – Si verifica una sperequazione quando entrambi i coniugi risiedono in RSA rispetto a quando uno solo dei coniugi risiede in RSA?

Si verifica una sperequazione quando entrambi i coniugi risiedono in RSA rispetto a quando uno solo dei coniugi risiede in RSA?












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Siamo due coniugi, senza figli, invalidi 100% con Indennità di Accompagnamento (IA) e degenti in via continuativa in una RSA nella regione Lazio in mantenimento alto e residenti nella stessa in convivenza anagrafica.

In merito alla scala di equivalenza vorrei evidenziare l’incongruenza e forte sperequazione nei confronti di soggetti disabili: in particolare, all’atto della compilazione della DSU e compilando i quadri FC1 e FC7 emerge una singolare anomalia relativa alla maggiorazione di 0,5 o 1 (prevista per i disabili in convivenza anagrafica presso RSA). In particolare, se solo uno dei due coniugi è in convivenza anagrafica l’algoritmo della scala di equivalenza è pari a 3 (1 per il nucleo e 1+1 di maggiorazione), mentre se entrambi i coniugi sono in convivenza anagrafica (quindi il nucleo familiare è correttamente composto da 2 persone) la scala di equivalenza è pari a 2,57 (1,57 e 0,5+0,5) di maggiorazione.

Ora, se secondo il punto 3.2 delle istruzioni per la compilazione DSU “Per i soggetti in convivenza anagrafica, infatti, la scala di equivalenza si incrementa di una unità e non di valori inferiori all’unità come per tutti gli altri soggetti” si ritiene non condivisibile l’attribuzione di una scala di equivalenza meno favorevole per chi invece si trova in una condizione di Massimo disagio. È corretta questa ricostruzione e se si, in che modo è possibile eccepire nei confronti dell’INPS tale sperequazione nei confronti di soggetti disabili?

La sperequazione segnalata non c’è, se si assume come condizione uniformante di base che due coniugi non possono appartenere a nuclei familiari diversi, e che se solo uno dei due coniugi risiede in convivenza anagrafica il nucleo familiare di entrambi i coniugi risulta essere quello diverso dalla convivenza anagrafica (articolo 3, comma 2, DPCM 159/2013).

In altre parole, se uno solo dei due coniugi risiede in convivenza anagrafica, la scala di equivalenza del nucleo familiare è ancora pari a 2.57 come risultato della somma fra 1.57 (scala equivalenza per nucleo di due persone) e 1 (0.5 maggiorazione invalidità per due persone).

Ancora, possiamo dire che il nucleo familiare di una coppia di coniugi, indipendentemente da dove risieda ciascuno dei due, è sempre formato da due elementi ( sia che entrambi i coniugi facciano parte di una convivenza anagrafica, sia che ne faccia parte uno solo).

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29 Maggio 2021 · Genny Manfredi

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