DSU ISEE 2024 – Individuazione del nucleo familiare quando i genitori hanno diversa residenza e i figli minori convivono con uno di essi

L’articolo 3 (nucleo familiare) del DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) 159/2013 al comma 2 specifica che i coniugi che hanno diversa residenza anagrafica fanno parte dello stesso nucleo familiare. A tal fine, identificata di comune accordo la residenza familiare, il coniuge con residenza anagrafica diversa è attratto ai fini del presente decreto nel nucleo la cui residenza anagrafica coincide con quella familiare. In caso di mancato accordo, la residenza familiare è individuata nell’ultima residenza comune ovvero, in assenza di una residenza comune, nella residenza del coniuge di maggior durata.

Il comma 4, del medesimo articolo, aggiunge che il figlio minore di anni 18 fa parte del nucleo familiare del genitore con il quale convive.

I due commi non sono però in antitesi: infatti, se la residenza familiare identificata di comune accordo fra i coniugi fosse quella del padre (che si presume viva da solo), il nucleo familiare individuato sarebbe quello formato dal padre, dalla madre e dai due figli conviventi (escludendo, dunque, la sorella della madre) e la normativa vigente verrebbe completamente rispettata, dal momento che i due figli minori continuerebbero a far parte del nucleo familiare del genitore con il quale convivono.

6 Febbraio 2024 · Roberto Petrella