Ipoteca giudiziale prima del rogito – Cosa può rischiare una famiglia entrando nella casa in comodato?

Casa - pignoramento espropriazione e vendita all'asta, ipoteca giudiziale












Acquistando una prima casa su cui grava l’ipoteca di primo grado della banca (con mutuo ipotecario), prima del rogito é stata trovata un’ipoteca giudiziale dal valore di meno della metà dell’immobile da parte di una seconda banca, che di fatto ne sospende la vendita. Il costruttore promette di sistemare a breve la situazione, anche se i tempi potrebbero dilatarsi. Nel frattempo cosa può rischiare una famiglia entrando nella casa in comodato?

Può la seconda banca pignorare l’immobile che di fatto é ipotecato dalla prima? Se si, verrebbe venduto all’asta oppure può essere più auspicabile una vendita diretta agli acquirenti in sospeso?

Che tempistiche ci sono di solito per questi procedimenti?

La banca garantita da ipoteca di secondo grado può decidere di pignorare ed espropriare l’immobile se c’è capienza, vale a dire se il presumibile ricavato dalla vendita all’asta dell’immobile copre, con un sufficiente margine di sicurezza, il credito residuo della prima banca ed il proprio (gravato dalle spese di procedura).

Il titolare di un contratto di comodato stipulato con il debitore sarà verosimilmente costretto a lasciare libero l’appartamento acquisito dal nuovo proprietario.

Sui tempi di procedura non è possibile effettuare stime, dal momento che le variabili in gioco sono troppe: tutto dipende dal Tribunale competente, dal giudice adito nonché dalla determinazione della parte creditrice che promuove l’azione esecutiva.

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30 Dicembre 2017 · Roberto Petrella