Intimazione ad adempiere notificata da Società di Riscossione Tributi privata

Rimasta inadempita l'ingiunzione di pagamento del tributo, il concessionario potrà rivolgersi al giudice per avviare il pignoramento dei beni del debitore












Per un certo periodo (alcune annualità) non ho più versato gli oneri dovuti al Comune di competenza riconducibili alla proprietà di un terreno: e come prevedibile sono iniziati i relativi solleciti. Allo stato attuale ho questa situazione: la Società Gestione Riscossione Tributi, società privata, ha ingiunto il pagamento di circa mille e 100 entro giorni 5; contrariamente applica quanto segue: “pignoramento immobiliare, pignoramento mobiliare e presso terzi, ovvero istituti di credito, di Previdenza (Inps, Inpdap, ecc.).” Ora, il quesito che vorrei chiedere è questo: questa società privata ha facoltà di operare in modo diretto su tutto quanto esposto? o deve fare riferimento ad un’altra Autorità che autorizza? Tutto questo cosa comporta?

La società privata avrà sicuramente ricevuto mandato dal Comune, a cui sono dovuti i tributi locali pretesi, di procedere alla loro riscossione coattiva.

Naturalmente, in caso di mancato adempimento all’ingiunzione ultimativa, con il titolo esattoriale già notificato e non opposto, il concessionario della riscossione comunale potrà rivolgersi al giudice territorialmente competente per ottenere il pignoramento dei beni del debitore inadempiente (stipendio/pensione, conto corrente bancario o postale, carte di credito prepagate, libretti postali, immobili).

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8 Agosto 2023 · Ludmilla Karadzic