Quando il de cuius non ha moglie né figli superstiti e non lascia testamento » l’eredità va tutta ai discendenti in linea retta

In caso di successione senza testamento, in assenza di coniuge e figli superstiti, l'eredità è devoluta completamente ai discendenti del defunto












Mio zio è morto nel 2019, non aveva né moglie né figli: io sono suo nipote e suo fratello (mio zio) vuole inserirmi per forza nella successione, anche se io ho intenzione di rinunciare all’eredità. Il suo commercialista insiste che devo essere inserito nella successione o presentare il foglio del tribunale in cui dichiaro la rinuncia. Ma se ho tempo dieci anni per rinunciare in quanto non usufruisco dei beni del defunto, sono obbligato a entrare per forza nella successione anche contro la mia volontà?

Con la morte di mia zia (sempre non sposata senza figli) la successione si è aperta e chiusa senza il mio documento di rinuncia. Inoltre mio zio non aveva carta di identità, posso comunque fare la rinuncia in tribunale o dal notaio con il solo certificato di morte?

Il nipote del defunto che non lascia coniuge o figli superstiti è l’unico chiamato all’eredità: la rinuncia all’eredità deve essere effettuata entro un anno dal momento che la dichiarazione di successione (ai fini esclusivamente fiscali) deve essere presentata entro 12 mesi dal decesso.

Alla morte di sua zia, evidentemente, lei non risultava essere un chiamato all’eredità.

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27 Ottobre 2022 · Giorgio Martini