Inquilino moroso e molesto nei confronti dei vicini


Contratto di locazione - sfratto esecutivo, contratto di locazione e diritto di recesso, morosità per canoni di locazione





La mia domanda è inerente un appartamento che è stato donato dal nonno ai miei due figli ed attualmente è stato locato alla persona sbagliata.

Circa 4 mesi fa ho affittato tramite annuncio su sito online l’appartamento ad un ragazzo: lo stesso mi ha fornito un contratto di lavoro a tempo determinato e varie buste paga, che sarebbe scaduto a fine 2021. Ho cosi’ accettato di locarglielo,sempre per conto dei miei figli. Il contratto è un 3 anni rinnovabile eventualmente ed è un contratto di quelli standard diciamo, con le solite chiamate.

Purtroppo fin dall’inizio ci sono stati problemi.

Non mi ha dato la caparra di due affitti se non dopo due mesi ed inoltre il primo affitto mi ha chiesto di non pagarlo facendomi in cambio dei lavoretti di muratura ed altro nell’appartamento. Ho accettato.

L’affitto seguente mi è stato pagato in ritardo di dieci giorni e su mia sollecitazione.

Dopo un altro mese mi arriva una telefonata dell’amministratore dove mi si dice che l’inquilino fa salire a partire dalle 21.00 di sera decine di persone e che fanno un baccano terribile, che probabilmente bevono e si drogano.

Io chiamo l’inquilino e lui mi dice che non succede nulla e che sono gli altri inquilini ad inventarsi storie.

Questa altalena di telefonate e contatti con l’amministratore continuano sino alla data odierna con, mi si dice interventi di pompieri (l’inquilino si chiude fuori della porta senza chiavi e pretende alle una di notte dagli altri inquilini confinanti, di rientrare dalla terrazza.

Al rifiuto segue chiamata ai pompieri. 3 chiamate).

L’ultima telefonata da un dottore in pensione che abita al fianco del tizio in questione, oggi pomeriggio, dove mi rivela che ieri c’è stata una retata dei carabinieri antidroga e spaccio, ed anche il mio inquilino è stato portato via per essere rilasciato il giorno dopo. Voi potete immaginare.

Aggiungo che mi manca l’affitto di agosto e questo 15 settembre ci sara’ molto probabilmente anche quello del mese corrente.

La mia domanda è se posso dare lo sfratto all’inquilino per comportamento scorretto e pericoloso nei confronti degli altri condomini, se mi conviene aspettare la scadenza del secondo affitto o se c’e’ un altra maniera per liberarmene.

Vorrei dire che per questo ragazzo, a cui non avete idea di quante volte gli ho dato una mano nascondendo ai miei figli la verità e che tra l’altro è di colore, ho dato tante una mano cercando di aiutarlo a mettersi in regola, pero’ ora ho capito che per necessita’ finanziaria o per dipendenza, non posso piu continuare con questa strada.

Vi prego datemi un consiglio perché innanzitutto i soldi dell’affitto servono ai miei figli poco più che maggiorenni, per gli studi, ed io non sono ricco ed anche andare per vie legali mi costa non poco anzi.

E’ bene comprendere che il problema non può essere affrontato per via stragiudiziale, con ammonimenti all’inquilino e approcci bonari, ma necessita di una soluzione giudiziaria che comporta, purtroppo, un esborso finanziario per le parcelle di avvocato.

Innanzitutto, va immediatamente notificata all’inquilino una comunicazione (raccomandata AR) di disdetta del contratto di locazione alla data di scadenza triennale.

Poi, per avere qualche possibilità di riuscire a mandarlo via prima dei tempi contrattualmente previsti, ogni qualvolta non viene pagato il canone mensile entro il giorno concordato per l’adempimento, bisogna mettere in mora l’inquilino moroso con una comunicazione notificata, sempre via raccomandata AR, indicando il termine (di solito 15 giorni), dopo il quale verranno adite le vie legali per il rilascio dell’immobile e per il recupero del credito. E, soprattutto, in caso di morosità, conviene non accettare baratti del canone di locazione con la prestazione di servizi resi al locatore: l’inquilino potrebbe sempre eccepire, in sede giudiziaria, che il valore della prestazione effettuata è stato ben superiore al canone o ai canoni dovuti.

Occorrerà poi, nell’evenienza che l’inquilino persista nell’inadempimento nonostante la “messa in mora”, affidarsi ad un avvocato il quale si adopererà in tribunale per ottenere, nel medio (lungo) periodo, la risoluzione del contratto di locazione per inadempimento nonché la condanna dell’inquilino al rilascio dell’immobile e, in tempi più brevi, almeno un decreto ingiuntivo per procedere esecutivamente nei confronti del debitore moroso (ad esempio con il pignoramento del suo stipendio presso il datore di lavoro).

Con il proprio legale di fiducia il locatore potrà anche valutare l’avvio di un’azione giudiziale basata sulle molestie che l’inquilino arreca ai vicini. Infatti, Il Tribunale di Monza, con la sentenza 2395/2016 , ha stabilito che, se il regolamento di condominio impedisce di recare disturbo alla quiete degli altri condomini, il locatore di un appartamento può far dichiarare dal giudice adito l’avvenuta risoluzione anticipata del contratto di locazione, anche utilizzando, allo scopo, la corrispondenza intercorsa con l’amministratore e le testimonianze circa i ripetuti interventi dei carabinieri e dei vigili del fuoco.

9 Settembre 2020 · Marzia Ciunfrini


Se il post è stato interessante, condividilo con il tuo account Facebook

condividi su FB

    

Seguici su Facebook

seguici accedendo alla pagina Facebook di indebitati.it

Seguici iscrivendoti alla newsletter

iscriviti alla newsletter del sito indebitati.it




Fai in modo che lo staff possa continuare ad offrire consulenze gratuite. Dona!




Cosa stai leggendo - Consulenza gratuita

Stai leggendo Forum – Tutela del consumatore e risarcimento danni a persone e cose » Inquilino moroso e molesto nei confronti dei vicini. Richiedi una consulenza gratuita sugli argomenti trattati nel topic seguendo le istruzioni riportate qui.

.