DOMANDA
Ho ricevuto la notifica di ingiunzione di pagamento da parte di TPER, il servizio di trasporto pubblico locale, per una multa ricevuta e non pagata. L’ammontare è di 213 euro.
Soldi per pagare non ne ho perchè ho una situazione economica con ISEE pari a zero.
Possono pignorare beni mobili come televisore vecchio di 5 anni, pc portatile vecchio di 1 anno, stampante vecchia di 1 anno, un basso ed una chitarra?
Possono cioè pignorare beni mobili (la scadenza è fra 15 giorni per il pagamento) presenti nell’appartamento di residenza?
RISPOSTA
Se lei chiede se la TPER possa pignorare i beni presenti presso la residenza o il domicilio del debitore, in assenza del mancato pagamento di quanto richiesto nell’ingiunzione fiscale, la risposta non può che essere una: certo che può farlo.
Diverso è il discorso relativo alla convenienza economica, per il creditore, di anticipare le spese finalizzate a mettere all’asta beni di scarso valore (anche lasciandoli in custodia al debitore) che difficilmente verrebbero piazzati e il cui ricavato quasi sicuramente non consentirebbe di recuperare l’importo dell’ingiunzione ed i successivi costi della riscossione coattiva.
In ogni caso, sappia che potrà sempre versare, eventualmente, nelle mani dell’ufficiale giudiziario presentatosi a casa per il pignoramento, l’importo portato dall’ingiunzione, naturalmente gravato da interessi e spese di riscossione coattiva.
2 Febbraio 2021 - Paolo Rastelli
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