Ingiunzione di pagamento invitalia recupero prestito a fondo perduto
Finanziamento a fondo perduto ricevuto nel 2003: chiudo la partita iva nel 2005 a causa delle perdite e comunico di proseguire l'attività con codice fiscale. Adempio a tutte le rate del piano di ammortamento. Nel 2010 mi dicono che posso chiedere provvedimento di chiusura/liberatoria e mi girano gli estratti conto dei pagamenti effettuati. Nel 2011 tuttavia ricevo provvedimento di revoca dei benefici. Motivazione: chiusura dell'attività prima dei 5 anni. Mi chiedono di restituire la restante parte del finanziamento precedentemente coperto dal beneficio del "a fondo perduto": 9000 interessi 9000 capitale 5000 spese gestione Nel 2019 ingiunzione pagamento. Che conviene fare? Opposizione o tentare una transazione? Io ho onorato il prestito restituendo la parte di finanziamento non a fondo perduto, inoltre ho proseguito l'attività mediante contratti di collaborazione. Non so cosa fare! ...
Cartella Invitalia rimborso fondo perduto
Ho ricevuto una cartella di Invitalia con una richiesta di riscossione per un totale di 22 mila e 597,34 euro. Nel 2004 ho ottenuto un finanziamento da Sviluppo Italia che stanziava fondi, in parte a fondo perduto, per aprire piccole attività. Dopo aver ricevuto i finanziamenti e aperto l'attività, li ho poi regolarmente restituiti e finiti di pagare nei successivi 5 anni con bollettini prestampati inviatimi da Sviluppo Italia, fino all'ultima rata del 31-12-2009. Ora mi arriva questa lettera che all'allegato recita Totale Erogato in conto capitale (a fondo perduto) € 8.342,76 Totale erogato in conto gestione (a fondo perduto) € 5.164,57 Interessi maturati sul totale a fondo perduto erogato € 9.090,01 Rate finanziamento agevolate scadute e non pagate € 0 Interessi di mora su rate finanziamento agevolato scadute e non pagate € 0 Debito residuo sul finanziamento agevolato (quota capitale € 0 Rateo interessi sul finanziamento agevolato € 0 ...
Cinque anni fa insieme a mio fratello abbiamo avviato un'attività usufruendo del prestito invitalia: non andava benissimo, ma si lavorava. Dopo 5 anni ci troviamo costretti a chiudere per via del COVID-19, in quanto la nostra attività è strettamente stagionale legata al periodo invernale e quindi da gennaio 2020 fatturato zero. Salvo il fatto che siamo liberi dalla metà a fondo perduto visto che sono trascorsi i 5 anni necessari a questo, ci sono ancora delle rate da pagare e volevamo sapere a cosa andiamo in contro con la chiusura. C'è qualcosa che ci tutela visto che comunque l'attività cessa per un problema legato alla pandemia? Possiamo considerare il fatto che pignorano l'attrezzatura e quindi liberi dai pagamento? C'è un qualsiasi modo per poter affrontare la cosa nel modo più sereno possibile? ...