Vorrei informazioni a cosa va incontro una persona che ha da pagare 35.000 € circa a Equitalia con cartelle di vari enti.
INPS: contributi IVS fissi
Modello DM 10
Comune: tassa smaltimento rifiuti
Regione: tassa automobilistica
Ufficio Entrate: sanzioni pecunarie
IRPEF
Canone tv
Train: sanzione amministrativa L.689/81
Camera di commercio: diritto annuale
Prefettura: sanzioni amministrative DL 507/99 reati minori
Mi hanno detto che dopo 10 anni vanno in prescrizione, vorrei sapere quali e se dall’anno di competenza o da ruolo, cioè da quando è emessa la cartella?
Preciso che è nullatenente, ha solo lo stipendio già con 1/5 da pagare.
Volevo anche sapere se i debiti possono essere chiesti ai figli non conviventi?
Le cartelle esattoriali vanno in prescrizione in uno spazio temporale dai 5 ai 10 anni. Dipende dall’origine del credito sotteso.
Ma, è necessario che, in questo frattempo, il creditore non invii alcuna comunicazione interruttiva della prescrizione. E’ irrilevante se il destinatario ritiri o meno la comunicazione.
In questa sezione avrà modo di conoscere i dettagli dei tempi di prescrizione rapportati a ciascuna tipologia di credito (tasse, tributi locali, multe, contributi).
Per quanto attiene i figli, essi non rispondono dei debiti dei genitori, anche se convivono con essi. Una volta scomparsi i genitori i figli sono obbligati a pagare le cartelle esattoriali, escluse quelle originate da sanzioni amministrative. Per evitare l’inconveniente, bisogna rinunciare all’eredità.
11 Maggio 2012 · Annapaola Ferri