Chiedo chiarimenti riguardo questa risposta al mio precedente quesito: non ho ben compreso la risposta, pertanto riformulo la domanda cercando di spiegarmi meglio. Avevo un debito con la società A che non sono riuscito a saldare. Qualche settimana fa vengo contattato da un'agenzia di recupero crediti Z che asserisce di avere l'incarico di recuperare il suddetto credito. Ho chiesto dei documenti a prova di ciò, in particolare mi sono fatto spedire via email l'estratto conto cronologico, copia del contratto di finanziamento e la lettera di cessione del credito. Da quest'ultimo documento risulta che: A ha ceduto i diritti di credito ad un'altra società B. B ha dato mandato alla società C per recuperare e gestire il credito. La società Z, da cui sono stato contattato, dice che C gli ha fornito l'incarico di recuperare il credito; questa affermazione tuttavia non trova riscontro nella lettera di cessione del credito inviatami. Come ...
Sono in contatto con una società di recupero crediti Z che mi ha inviato per email una lettera di cessione del credito dalla quale risulta che la società cessionaria A, titolare del credito, ha dato incarico ad un'altra società B per la gestione e riscossione del suddetto credito; da tale documento però, nonostante risulti che ogni eventuale pagamento debba essere indirizzato ad A, non vi è nessuna traccia della società Z; quest'ultima asserisce di essere stata incaricata da B per la gestione del credito. La mia domanda è: hanno l'obbligo di fornirmi un documento a prova di questa affermazione oppure no(visto che il pagamento deve comunque essere indirizzato al cessionario)? ...
Un credito derivante dal mancato pagamento di una carta revolving è stato ceduto dalla società titolare di detto credito ad altra società che pertanto ha inviato una richiesta di pagamento. Ho letto che nella maggior parte dei casi i crediti insoluti vengono ceduti non per il loro valore nominale ma per importi forfetari e comunque assai inferiori alla somma originaria. Tutto questo senza che il debitore ceduto venga edotto in ordine al reale importo oggetto della cessione. In caso di azione giudiziaria (decreto ingiuntivo) la società cessionaria agisce per l'intero credito e non per la somma effettivamente pagata per la cessione. Mi chiedo allora quali siano i mezzi per il debitore per contestare la pretesa (non l'esistenza del credito ovviamente) ovvero se è suo diritto, anche dinanzi al Giudice, chiedere che quest'ultimo imponga alla cessionaria di esibire i documenti relativi all'acquisto del credito e soprattutto al suo effettivo ammontare. ...