Validità contratto di carta revolving
Ho richiesto un contratto di finanziamento per l'acquisto di un bene, per una carta revolving consegnatomi da una finanziaria a seguito di un finanziamento fatto in un negozio. Mi è stata consegnata la copia del contratto di finanziamento relativo all'acquisto redatto a mano dal negoziante, tra l'altro non recante luogo e data di stipula, nello stesso documento si fa riferimento all'emissione automatica della carta ma non sono indicati per la stessa i termini, TAN, TAEG, importo della rata, riferimento al documento di sintesi, eccetera. Secondo Voi, ci sono gli estremi per eccepire la mancanza della forma scritta del contratto relativo alla carta revolving? ...
Sono stato contattato dalla banca per portare i miei documenti e valutare se ancora potevano concedermi lo scoperto che ho e attualmente, che è a tempo indeterminato: ho anche una carta di credito revolving che fa parte del gruppo della banca con cui sono correntista ma che non mi avevano a suo tempo rilasciato loro, ma la Consumit. Adesso la direttrice mi dice che anche se io ho sempre pagato che non ho avuto problemi ma il fido non può più concederlo in quanto non ho una dichiarazione dei redditi idonea e mi ritira la carta di credito revolving più la loro carta di credito MPS. In più mi dice che devo rientrare subito dalla scopertura. Ora io avendo una dichiarazione dei redditi bassa dico ma io come faccio? E dico per quanto riguarda la carta revolving quando ho preso i soldi sapevo che potevo ritornarli comodamente a rate ogni ...
Carte revolving - Comunicarne in ritardo il furto o lo smarrimento può costare caro
Com'è noto, il credito revolving rappresenta una forma di finanziamento attraverso la messa a disposizione di una somma di denaro che il titolare può impiegare a propria discrezione, con obbligo di restituzione dell'apertura di credito secondo un piano di rimborso prestabilito, pagando una determinata rata minima, generalmente mensile. Tale importo è solitamente utilizzato tramite una carta indicata, appunto, con il termine revolving. Nei contratti di apertura di una linea di credito, utilizzabile tramite una carta di credito revolving, è previsto che, in caso di smarrimento, sottrazione, falsificazione o contraffazione della carta, il titolare è tenuto a darne immediata comunicazione alla banca, facendo subito seguire a tale comunicazione l'invio di conferma tramite lettera raccomandata a/r corredata della denuncia. Il cliente titolare della carta revolving è responsabile per ogni conseguenza dannosa causata dall'illecito o dall'indebito uso della carta a seguito degli eventi descritti, fino al momento della comunicazione all'emittente e per un ...