Siamo marito e moglie lavoratori (lei in part-time) con 3 figli di cui uno disabile civile (legge 104).
Per assistere mia madre grave invalida civile L104 (pure lei), mi sono appena trasferito a casa loro entrando nel loro stato di famiglia (questo anche per usufruire di congedi straordinari).
Ai fini degli assegni famigliari (che fino ad ora ho sempre avuto) cambia qualcosa? Visto che sono residente dai miei genitori e mia moglie è rimasta a casa nostra con i 3 figli? (case unite, ma con due numeri civici distinti), ne ho diritto io, ne può fare richiesta lei? cambia qualcosa nel ns. nucleo per la mia “fuga” dal normale stato di famiglia? (non c’è separazione in atto…).
Ai fini ISEE/ISE cosa succede? tutto come prima? deve prendere i figli a carico mia moglie? devo sommare i redditi dei miei genitori?
Io e mia moglie facciamo il 730 distinto dai miei genitori dal matrimonio e io non sono a carico dei miei avendo mio stipendio e i miei non sono a carico mio.
Lei scrive Visto che sono residente dai miei genitori e mia moglie è rimasta a casa nostra con i 3 figli … case unite ma con due numeri civici distinti …
Se le cose stanno così, lei ha facoltà implicita di scegliere come residenza coniugale quella della sua consorte. Basterà compilare qualsiasi documento per ANF o ISEE come se fosse rimasto a casa sua.
Nulla, da questo punto di vista cambierà per lei ed anche per i suoi genitori. Perchè il suo nucleo familiare, con la scelta indicata, continuerà ad essere costituito da lei, sua moglie ed i tre figli.
Così come nulla cambia dal punto di vista delle detrazioni IRPEF dei familiari a carico. Si può continuare a fruirne per moglie o figli anche se questi hanno residenza diversa dal marito/genitore percipiente reddito.
26 Maggio 2012 · Roberto Petrella