Il fideiussore non può sottrarsi all'obbligo di garanzia prestata a favore del debitore principale, anche se questi è una società a responsabilità limitata dalla cui compagine sociale egli è successivamente uscito dopo la sottoscrizione del contratto di garanzia e/o anche se la società personale da lui garantita si è successivamente trasformata in società in accomandita semplice. Infatti, né la cessione delle partecipazioni sociali né la trasformazione della società garantita in società in accomandita semplice sono circostanze che valgono a estinguere l'obbligazione fideiussoria. Una volta prestata, l'obbligazione fideiussoria, quale garanzia accessoria rispetto all'obbligazione principale, segue la sorte del debito principale e permane sino a quando quest’ultimo non venga meno. A nulla rileva il mutamento del rapporto tra il fideiussore e la debitrice principale rispetto al vincolo dal fideiussore personalmente assunto, in veste di garante, nei confronti società; vincolo che, in via solidale con la società, non potrà che perdurare fintanto che ...
La questione si riferisce alla fideiussione da me rilasciata nel 2007 a favore della società “Immobiliare XXXXXXXX Srl”, costituita il 23/01/2007, per il leasing immobiliare concesso da ING LEASE SPA (che ha cessato di operare in Italia nel 2016 credo e ha girato le situazioni in essere a ING BANK: nella CR Bankitalia c'è la variazione in maggio 2016). Immobiliare XXXXXXXX Srl acquistava in leasing un immobile ( nel mese di marzo o aprile 2007, non ricordo bene). Il 12.12.2007 sono uscito dalla società “Immobiliare XXXXXX Srl” e immediatamente dopo tale evento fu comunicato all'intermediario finanziario, in possesso di regolare mandato dalla ING LEASE e che aveva seguito anche la pratica di acquisto, affinché seguisse la richiesta di liberatoria della garanzia prestata. A seguito di quanto sopra vengo a conoscenza nel 2017 (perciò dopo quasi 10 anni) che ho la segnalazione per la messa a sofferenza della società garantita (che ...