Presunti tassi usurari applicati da Findomestic ai propri clienti nel settore carte revolving e millantata restituzione di quanto versato
Anche in caso di accertata applicazione di tassi usurai, la finanziaria avrebbe comunque diritto al rimborso del capitale erogato ad un tasso non di usura
Visti gli esiti delle condanne di Findomestic in merito ai tassi usurai applicati sulle carte revolving, sono sorte diverse agenzie o associazioni che aiutano nel recuperare il maltolto scrivendo a findomestic. Come privato, come posso autonomamente chiedere indietro i soldi versati con tassi d’usura? Chi di voi lo ha già fatto?
Non conosciamo gli esiti a cui ci si riferisce, ma possiamo tranquillamente aggiungere che, prima di poter chiedere alcunché a Findomestic, bisognerebbe ottenere una condanna della finanziaria in un contenzioso giudiziario che possa accertare l’applicazione di tassi usurari al proprio specifico finanziamento ed escludere l’eventualità di usura sopravvenuta: consigliamo, dunque, di affidarsi, eventualmente, ad un legale di fiducia lasciando perdere ogni supporto tecnico millantato da presunte organizzazioni che, nella quasi totalità dei casi, “aiuterebbero” solo loro stesse ad incrementare i proventi per attività al limite del truffaldino.
In ogni caso, la restituzione sarebbe limitata al differenziale fra tasso di usura applicata e tasso di interesse immediatamente inferiore alla soglia di usura vigente nel corso del piano di ammortamento. Infatti, anche in caso di accertata applicazione di tassi usurari, la finanziaria avrebbe comunque diritto al rimborso del capitale erogato ad un tasso di interesse non usurario.
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15 Marzo 2023 · Ludmilla Karadzic