Il fondo patrimoniale è opponibile a terzi solo se la sua costituzione è annotata a margine dell'atto di matrimonio Anche il fondo patrimoniale è una convenzione matrimoniale e l'opponibilità ai terzi è condizionata all'annotazione del relativo contratto a margine dell'atto di matrimonio. La trascrizione del vincolo per gli immobili, resta degradata a mera pubblicità-notizia e non sopperisce al difetto di annotazione nei registri dello stato civile, che non ammette deroghe o equipollenti, restando irrilevante la conoscenza che i terzi abbiano acquisito altrimenti della costituzione del fondo. Tanto è vero che il notaio che, dopo avere costituito un fondo patrimoniale, ometta di curare la relativa annotazione in margine all'atto di matrimonio, risponde nei confronti dei proprietari dei beni conferiti nel fondo del danno da essi patito in conseguenza dell'inopponibilità del vincolo di destinazione ai creditori, a nulla rilevando che sia stata comunque eseguita la trascrizione dell'atto, giacché quest’ultima non rende la ...
Quando si scioglie la comunione dei beni fra coniugi
La comunione dei beni fra coniugi si scioglie per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi, per l'annullamento, per lo scioglimento o per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, per la separazione personale, per la separazione giudiziale dei beni, per mutamento convenzionale del regime patrimoniale, per il fallimento di uno dei coniugi. Nel caso di separazione personale, la comunione tra i coniugi si scioglie nel momento in cui il presidente del tribunale autorizza i coniugi a vivere separati, ovvero alla data di sottoscrizione del processo verbale di separazione consensuale dei coniugi dinanzi al presidente, purchè omologato. L'ordinanza con la quale i coniugi sono autorizzati a vivere separati è comunicata all'ufficiale dello stato civile ai fini dell'annotazione dello scioglimento della comunione. Così dispone l'articolo 191 del codice civile dopo le modifiche apportate dalla legge 55/15. Ricordiamo che costituiscono oggetto della comunione: gli acquisti compiuti dai ...
Equitalia e paura di pignoramento - separazione dei beni o separazione?
Mio marito ha debiti abbastanza grandi con Equitalia, stiamo rateizzando già quattro cartelle ma ho paura la cosa continui in quanto avendo lui una officina e continuando a non pagare i contributi annuali all'inps, le cartelle non finiscono mai. Siamo sposati dal 2004 in comunione dei beni e siamo possessori di una prima casa al 50%. Volevo sapere la soluzione corretta per evitare che mi tolgano casa: separazione con atto in cui mio marito cede la casa a me rimanendone proprietario ma lasciando ad uso abitativo solo a me? O separazione dei beni (vista la sentenza della cassazione del settembre 2014 dove si dice che Equitalia non può pignorare assolutamente la prima casa) ed in questo modo tutelare i miei beni (macchina, moto...) e rischiare solo un'ipoteca sulla casa? ...